SkyTg24, Latella interviista Rosy Bindi: lei, la presidenta con la “a” del PD, quella che ha bloccato qualsiasi possibile evoluzione del partito verso posizioni davvero riformiste, la donna che offende alle feste del PD gli omosessuali che le chiedono pari diritti, la donna che avrebbe potuto fare tutto e non ha fatto nulla è lì. La Signora che s’incazza quando non si è d’accordo con lei. I cattolici, essendo in diretto contatto con l’altissimo, sono permalosi.
Ha il coraggio di dire che si può fare un’allenza con Casini -la faccia lei, e se ne vada- ma “non da subalterni”, dice ai giovani che “li capisce”, ma li invita come farebbe una madre a non “commettere violenze”, le sue paorle sono il vuto assoluto, slogan insulsi di chi non ha niente da dire e ci vuole raccontare che ha scritto l’Iliade. Un esempio patetico di faccia sorridente che dice al mondo “sono buona e brava votatemi”. Con Bersani si perpetua la linea di continuità con la Bindi.
Devastante.
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