E’ ridicolo, ma è cosí. La direttiva emanata dalle autorità saudite a istituti scolastici e università non lascia spazio a dubbi: ingresso vietato a ”gay e ragazze mascoline”, o meglio a ”gay” e ”maschi mancati”.
Se vi sembra allucinante (anche a noi), sappiate che risulta sempre meglio che seguire alla lettera i dettami della legge del paese che castiga gay e lesbiche, insomma l’omosessualità, direttamente con la forca. Proprio come succede in Iran, ma i sauditi son più furbi e si fanno le loro esecuzioni in silenzio.
Si tratta di un provvedimento asupicato e gestito da un organismo chiamato ”Promozione delle virtù”, braccio politico della temutissima e spietata polizia religiosa del Paese.
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