Allucinante però vero. E’ l’ennesima allettante notizia sul fronte della modernità che arriva da una delle tante chiese integraliste degli Stati Uniti.
Una fanciulla che per tutta la vita è cresciuta nel timore del dio inventato dalla sua chiesa, felice di avere incontrato un compagno, un ragazzo di colore originario dello Zimbabwe, si è affrettata a presentarlo alla ”sua” comunità religiosa, che per non smentire la necessità di integralismo che contraddistingue tutte le sette della sua razza, ha pensato bene di riunire il consiglio direttivo per proibire i matrimoni misti tra i suoi fedeli, in barba al presidente nero degli Stati Uniti e alle leggi antirazziali degli USA.
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