Siccome noi non apparteniamo a nessuno, se non a noi stessi, criticheremo da destra a sinistra e ritorno

Succede che, nonostante qualche infelice che non capendo un cazzo di quello che scriviamo risponde a ciò che non c’è né nei titoli né nella sostanza (e mai come in quei casi lo strumento blocco risulta tanto utile), puntualmente più a meno a ogni fine d’anno ci tocca ribadire un concetto che è verità pura. Siccome noi non apparteniamo a nessuno, se non a noi stessi, non saranno certi i commenti di quattro analfabeti funzionali senza cultura né costrutto che ci faranno stare zitti. Anzi, criticheremo da destra a sinistra e ritorno come abbiamo sempre fatto. Facendo tutti gli sforzi affinché le critiche siano costruttive.

Vale la pena – perché sotto le tristissime feste natalizie nate per far sentire ancora più solo chi solo lo è già, per fare sentire in colpa chi è in difficoltà, per far sentire sbagliato chi non fa parte di quelli normali e per la vendita di sé stessi del folto esercito di impresentabili che approfittano della festa per vendersi come gente buon e altruista – ricordare il nostro percorso editoriale: siamo stati tacciati di essere pagati dalla Lega, dal PD, dal M5S, da AVS (quando AVS ancora non c’era) dalla mafia (!!!) e abbiamo denunciato; di essere al soldo di Renzi; contemporaneamente venivamo insultati e derisi via social perché eravamo anti-Lega, anti-destra, anti-M5S, anti-PD, anti-AVS (quando AVS ancora non c’era) e anti-Renzi.
Nel 2016 ipotizzammo che M5S e Lega avrebbero fatto un governo insieme e fummo sommersi di letame: la storia ricorda che non ci eravamo sbagliati e i disastri di quel governo sono ancora nei ricordi di chi voglia ricordare.

Abbiamo sempre privilegiato la critica costruttiva, abbiamo sempre dato il nostro punto di vista informandoci e cercando di informare rispettando la nostra linea editoriale fatta di politica, cultura, opinioni (come da logo) ma soprattutto – e questo va chiarito una volta per tutte – paghiamo noi i nostri conti, spesso con tranquillità spesso con fatica, senza bussare alle casse di nessuno.
Perché l’indipendenza si paga (e spesso non paga) sennò tanto vale calarsi i calzoni e lasciare che facciano ciò che vogliono, ma dev’essere un piacere: e non è un piacere per tutti. Sia detto con rispetto.

Dunque, anche per l’anno nuovo e per gli anni a venire e finché avremo un solo respiro a disposizione, continueremo a rispettare quell’indipendenza che abbiamo scelto e che ci rende quasi unici nel pur affollatissimo panorama editoriale online italiano. L’impegno è quello di migliorare sempre – dentro l’indipendenza editoriale: nel 2026 nascerà MESE nuovo mensile sfogliabile che potrete ricevere direttamente e gratuitamente nella vostra casella di posta elettronica iscrivendovi alla Newsletter dalla home page del sito, il 25 di ogni mese; recentemente abbiamo messo online due nuovi quotidiani legati ai Comuni del distretto ceramico del Comprensorio sassolese: Casalgrandenews.it e Castellaranonotizie.it che rappresentano la quadratura del cerchio insieme ai già noti Sassuolonotizie.it e Scandianonotizie.it.

Continueremo a rendere più strutturato il circuito e rinnoveremo l’impegno messo in campo con il progetto di Gaiaitaliapuntocom APS per la creazione di eventi culturali sul territorio locale e nazionale; cercheremo di rinforzare il progetto di ricerca di nuovi autori per il progetto Gaiaitalia.com Ebooks. Riprenderemo Gaiaitaliapuntocom Film Fest. Costruiremo il progetto di cultura diffusa Camera Isherwood.
Questo se non ci ammazzano prima, perché è noto che in questo paese ci sono tante maniere per ammazzare la gente senza bisogno dell’arma da fuoco. Sia detto sempre con (sommo) rispetto.

Così ne approfittiamo per ringraziare lettrici e lettori, followers dai vari social, collaboratrici e collaboratori che – a titolo gratuito – si prendono cura dei nostri quotidiani, soci fondatori dell’APS e anche coloro che si sono allontanati in silenzio perché hanno litigato con noi. Peccato che noi non lo sapevamo e lo abbiamo saputo da altri: perché la gente è così. Litiga da sola con te, si allontana, non ti spiega un accidente e poi è colpa tua.
Anche questo è il prezzo che si paga per essere indipendenti e coerenti.

Ma volete mettere la soddisfazione?

(23 dicembre 2025)

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