Mentre non poteva mancare l’inconsistente dichiarazione all’inconsistente TG1 del solito Tajani, lo stesso che ha certezze sul fatto che “Putin non ci attaccherà”, la Flotilla pericolosamente si avvicina a Gaza. Con una diretta su Fanpage “Alma è off line” – Alma è la barca dove si trova Greta Thunberg, invisa ai politici di mezzo mondo – “ognuno ha con sè il suo passaporto, potremmo essere divisi, continuiamo a navigare” l’attivista Saverio riferisce come sta andando.
Gli fa eco l’eurodeputata Scuderi dalla Flotilla: “Le navi di Israele sempre più vicine. Ci stanno per fermare”. Poi Scuderi prosegue “Ci sono diverse imbarcazioni che stanno bloccando la nostra strada, a poche miglia da noi. Probabilmente più di dodici imbarcazioni israeliane. Da lì probabilmente inizierà l’intercettazione”. Tante le comunicazioni dalla Flotilla ribadiscono che tutte le imbarcazioni stanno navigando in acque internazionali e non entreranno nelle acque territoriali (che iniziano a 12 miglia dalla costa e la Flotilla si trova a 70 miglia circa ed è stata bloccata in acque internazionale, poi deportati).
Attorno alle 19.30 (19.25 secondo molte fonti) è arrivato “l’alt da Israele alle barche della Flotilla”, secondo comunicazioni degli attivisti della delegazione italiana ripresi da La Stampa. Secondo le notizie Israele avrebbe affermato, nelle sue comunicazioni, che “il tentativo di violare il blocco rappresenta una violazione del diritto internazionale“[sic].
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“L’abbordaggio è iniziato” dalla nave ammiraglia Alma scrive Repubblica e l’atteso ALT di Israele è arrivato. A bordo dichiarato “lo stato di emergenza”. Ed è il parlamentare Dem Arturo Scotto, a dichiarare che caccia inglesi si sarebbero alzati in volo da Cipro per monitorare la situazione.
Poi l’intervento di Crosetto che si appella alla non violenza. “Mi auguro che tutto avvenga con calma e razionalità. Le barche sono circondate e dovrebbero essere portate nel porto di Ashdod, dove poi ci attiveremo per verificare come far rientrare i nostri connazionali. L’importante è che tutto avvenga senza violenza, senza alcun rischio. Sono preparati sia le persone a bordo che le autorità israeliane”.
Meno prosaico Tajani: “Gli Italiani verranno portati in Israele e poi rimpatriati”. La7 mostra immagini di tensione a bordo della navi della Flotilla.
(1 ottobre 2025)
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