di Gaiaitalia.com
In principio fu Hiroshima poi venne Nagasaki, perché lo yankee non è veramente tale se non mostra i muscoli, ma la guerra doveva finire a qualsiasi costo dissero gli sceriffi del mondo, e così si sperimentò quell’arma terribile di cui non si sapeva nulla. E non certo per amore della conoscenza.
La mattina del 6 agosto 1945, un bombardiere B-29 americano chiamato Enola Gay (al quale un presidente americano fuori di testa cambiò il nome per orrore a un’inesistente teoria che lui e i suoi creduloni terrapiattisti chiamano gender) sganciò la prima bomba atomica, soprannominata “Little Boy”, sulla città di Hiroshima. La bomba esplose a un’altitudine di circa 600 metri sopra il centro della città, rilasciando un’onda d’urto, un’intensa ondata di calore e radiazioni. L’esplosione rase al suolo quasi il 90% degli edifici e causò la morte istantanea di decine di migliaia di persone.
Poi venne Nagasaki, il 9 agosto 1945, quando un altro bombardiere B-29, il Bockscar, sganciò una seconda bomba atomica, “Fat Man”, sulla città di Nagasaki. Colpa dei giapponesi che non si arrendevano.
Le vittime furono oltre trecentomila, ad essere ottimisti, senza includere i sopravvissuti, noti come hibakusha, che hanno vissuto con gravi malattie e conseguenze psicologiche per il resto della loro vita.
Nulla è cambiato nell’animo umano: i potenti, che eleggiamo noi e dai quali continuiamo a farci fregare, cercano il conflitto, spesso per salvare loro stessi, e se non c’è il conflitto adatto lo creano con sprezzo delle regole e disprezzo della vita umana. Aumentiamo gli armamenti e gli investimenti per le armi, diamo medaglie a chi uccide e limitiamo la libertà di manifestare e dissentire.
Che mondo diventerà mai un mondo dove chi vuole la Pace viene incarcerato e chi sta sterminando un popolo per non essere processato trova alleati in tutto il democratico Occidente ricco?
Sarebbe facile concludere che Hiroshima e Nagasaki non sono servite a niente, ma non è così: le coscienze sono risvegliate, il premio Nobel per la Pace 2017 a Icanw per i suoi “sforzi rivoluzionari per raggiungere un trattato che proibisca” le armi nucleari è stato un grandioso atto di coraggio. Ora tocca risvegliare le coscienze anestetizzate da smartphone e social vari che impedisce di vedere al di là del proprio smartphone.
Il resto si chiama Putin, Netanyahu, Trump, Xi, Corea del Nord. In una parola: orrore. Tocca svegliarsi. Piaccia o no.
(6 agosto 2025)
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