di Giovanna Di Rosa
Posto che c’è persino la possibilità che brava, la Sorella d’Italia che si avvia ad essere la prima presidenta del Consiglio della Storia d’Italia – a dimostrazione dell’elefantiaca lentezza e manca di naso delle sinistre nostrane – dovrà fare i conti con un paio di cose strettamente pratiche: il suo programma elettorale manca totalmente di ogni copertura economica, e lei lo sapeva; se realizzato creerà un ulteriore buco di 100 miliardi di debito, e lei lo sa.
Come ricordava Emma Bonino un giorno Mitterand, l’ultimo Re di Francia, raccontò quanto era felice di essersi accorto, una volta entrato all’Eliseo, che il suo programma era irrealizzabile altrimenti avrebbe fatto fallire il paese. C’è da augurarsi che Meloni d’Italia, prima regina della nuova autarchia della Garbatella, maturi in fretta lo stesso tipo di comprensione. La Signora avrà altre gatte da pelare. Il Vetusto di Arcore, che detterà le regole come è nel suo stile probabilmente senza dettarle e un livido Matteo Salvini, tribuno leghista di pochissimo talento e grande capacità di dire la prima cosa che gli passa per la testa, che Fratelli d’Italia ha distrutto anche in Veneto e Friuli Venezia-Giulia e anche in Lombardia, che le farà sputare sangue. E cercherà di fargliela pagare.
Poi c’è un’altra questione irrilevante: con questi prezzi dell’energia rischiamo di chiudere anche noi che siamo piccoli così, figurarsi il polo della carta, o quello della ceramica, o le grandi acciaierie, o la grande Milano. Così che Meloni dovrà armarsi di tutto il suo pragmatismo, ne ha da vendere e speriamo sia direttamente proporzionale al talento di governare, e circondarsi di gente capace che non abbonda di certo nel suo partito, essendo FdI più una squadra di yes-siblings – lo scrive per Lei che è poliglotta – che classe dirigente in senso stretto. Insomma, schiacciavano bottoni dove stavano prima e li schiacceranno anche adesso.
Dunque ci aspettano lunghe giornate di governo che hanno due possibilità: o fare grandissime cose o farci fare grassissime risate. Qualsiasi cosa succeda è importante non dimenticare che l’avete votata e tocca godervela.
(26 settembre 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)