di Giovanna Di Rosa
Ecco servita l’Italia di Meloni: scontri con chi contesta, cariche della Polizia e manganellate alla cronista di Repubblica, presa nel mucchio. Quando si dice il caso e il giorno successivo all’appello di Meloni a Lamorgese. Perché a forza di cercarlo, l’incidente, poi succede. L’incidente. Anche se a distanza. Lontano dal comizio meloniano. Con i contestatori che in onore all’aureo desiderio della Generalissima Meloni vengono tenuti lontano prima con manovre di contenimento poi coi manganelli.
E Repubblica scrive: “Mentre la presidente di Fratelli d’Italia parlava davanti al Politeama, un gruppo di contestatori con cartelli con slogan come “Meglio porco che fascista” e “Sul mio corpo decido io” sono stati bloccati dalla polizia all’angolo fra le vie Principe di Belmonte e Ruggero Settimo”.
Prima delle cariche. Ecco servite democrazia e libertà secondo Meloni d’Italia.
(20 settembre 2022)
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