di E.T. #Bufalismo twitter@gaiaitaliacom #Bufale
Sono costernato di dover intervenire in un dibattito che pare avere come unico obbiettivo la irabilitazione del sovranista da spiaggia, nel senso di Papeete, al quale un giornalista della Rai – l’amico (mi va di chiamarlo così, problemi?) Fabio Sanfilippo avrebbe augurato la morte. Vale la pena ricordare anche a coloro che fingono di non conoscerla che la lingua italiana è per chi nasce in Italia, certo non per tutti, e non la perpetra facilmente comprensibile. Ne deriva quindi che dalla lettura del post che riportiamo a fianco si capirà senza ombra di dubbio che Fabio Sanfilippo non ha augurato la morte all’ex ministro e presto ex segretario della Lega, Salvini.
Certo non voglio entrare nel merito di ciò che vedono i miei occhi, che in quanto mortali non hanno certo accesso alle infraparole visibili soltanto a pochi eletti, o eletti per poco, che dietro parole ne vedono altre soprattutto nel caso possano servire ad attacchi mirati. Perché c’è chi con gli attacchi si suicida e poi, non contento, dà la colpa agli altri. Non parliamo di principi legati a religioni di vario tipo, parliamo di umana stupidità. Noi se proprio dovessimo trovare qualcosa di non-riscrivibile nel post dell’amico (mi va di chiamarlo così, problemi?) Fabio Sanfilippo gli consiglieremmo di evitare i riferimenti alla figlia di Salvini. ma l’amico Sanfilippo lo ha già detto meglio.
Ora assistiamo all’ennesima gogna mediatica ordita dal salvinismo sovranista con indignazioni, grida ed urla da parte di un ex Ministro il cui account social è stato invaso da quanto di più insultante si sia letto da parte di un rappresentante delle Istituzioni da quando ho vita. Sui comportamenti non c’è nulla da dire, ché si commentano da sé. Che poi tutta la stampa prona al potente del momento ed in generale alla destra sfacciata che domina la stampa italiana e le sue concessionarie pubblicitarie, debba trovare un immediato colpevole da esporre alla pubblica piazza per compiacere l’ex ministro che non si sa mai a volte ritornano è una cosa svergognata che dovrebbe fare vergognare. Non trovate?
Con un fraterno abbraccio all’amico (mi va di chiamarlo così, problemi?) Fabio Sanfilippo, che non ha augurato la morte a nessuno. Non vi si chiede di avere idee, ma almeno di saper leggere.
(07 settembre 2019)
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