di Daniele Santi #Travagliadi twitter@gaiaitaliacom #Politica
Il quotidiano infallibile di Marco Travaglio non avendo più parole su nulla, perché dopo avere sostenuto un governo del 50% del quale il tuo quotidiano è la Pravda ufficiale, dopo avere fatto le acrobazie per sostenere la parte di cui sei la Pravda scrivendo contro l’altra parte, che è comunque tua alleata, dopo avere gioito della caduta dell’esperimento improbabile, si trova a dover fare i conti con i suoi pregiati pargoli che addirittura scelgono il matrimonio di breve durata con quella forza politica tanto odiata e ferocemente criticata, a volte in modo non proprio ortodosso… bè, sono cazzi.
E mentre chiediamo scusa alla signora che non vuole che scriviamo cazzi negli articoli, sottolineiamo che anche Travaglio, che è dio, deve fare i conti con le copie vendute, i lettori, la pubblicità, i conti a fine mese, gli stipendi e deve quindi, gli piaccia o no, ma pensiamo gli piaccia, dare almeno una parvenza di autorevolezza mantenendo fermo il punto: che è scrivere ciò che i suoi lettori, ed il suo partito di riferimento, vogliono leggere.
E’ un esercizio che ucciderebbe un immortale, ma non Travaglio perché lui gli immortali li ha creati, così cosa tira fuori il fatto quotidiano, che è poi il suo giornale? Tira fuori che + Europa con Emma Bonino, più altri partitucoli, sarebbero furiosi perché non gli sono state offerte poltrone né avanzate proposte di appoggio esterno al governo. Disgraziatamente il riferimento a + Europa è sbugiardabile, perché proprio il 28 agosto abbiamo ricevuto un comunicato stampa del partito che dice esattamente il contrario.
La Direzione Nazionale di + Europa comunica di non ritenere, alle condizioni date, di offrire un sostegno preventivo al governo frutto dell’accordo a due che si profila tra Movimento 5 Stelle e Pd. Naturalmente, Più Europa seguirà con attenzione l’evoluzione della crisi e valuterà una posizione definitiva quando saranno noti programmi, obiettivi e composizione del nuovo esecutivo.
Come si legge, chiarissimamente, di poltrone non si parla. Ne deriva che, come molte notizie del quotidiano di Travaglio, che è dio, la notizia non corrisponde al vero. Per lo meno non nei termini in cui il quotidiano di Travaglio, che è dio, la pubblica. Il comunicato stampa integrale, che abbiamo pubblicato su Gaiaitalia.com Parma è ancora lì.
(29 agosto 2019)
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