di Vittorio Lussana #Giustappunto twitter@gaiaitaliacom #Politica
Sbaglia di grosso chi pensa che il problema del Governo Conte sia rappresentato dalla Lega di Matteo Salvini: anche il Movimento 5 stelle è composto da emeriti opportunisti alla guida di un popolo di esseri inferiori. Sappiamo bene che utilizzare questi termini ci toglie la possibilità di poter godere di grandi simpatie. Ma a noi non ce ne può fregare di meno: noi – lo specifichiamo e lo sottolineaiamo – non abbiamo interessi elettorali e non siamo un Partito politico. Noi non dobbiamo né blandire, né prendere in giro nessuno: siamo solamente dei giornalisti, liberi e autonomi. E la nostra è un’autonomia e una libertà che ci consente di essere veramente indipendenti: una condizione assai migliore di chi si ritrova costretto a dipendere da degli emeriti incapaci, di qualsiasi colore politico essi siano. Il Governo ‘giallo-verde’ è, dunque, una strana alleanza tra un gruppo di razzisti che meriterebbero le patrie galere e un Movimento di buoni a nulla ma capaci di tutto, i quali hanno scientemente deciso di fare i ‘manutengoli’ dei criminali esattamente come fecero i ‘repubblichini’ di Salò con i nazisti. Si tratta della ‘brodaglia’ della nostra società: il peggio della destra e della sinistra messe assieme. In pratica, il ‘rivolo di spurgo’ è diventato un fiume in piena. Ma il bello, alla fine, è proprio questo: adesso sappiamo esattamente chi sono gli italiani. I quali continueranno a votare tranquillamente questa gente qui, poiché da incompetenti e criminali essi si sentono pienamente rappresentati. “Dev’essere una questione di ventilazione”, disse una volta il poeta. Sia come sia, operare un distinguo tra le due attuali forze di governo è perfettamente inutile: fanno schifo entrambe, perché è proprio l’Italia a fare sempre più schifo, senza alcun minimo ritegno. Tutto questo, dove ci può condurre? In merito a ciò, basterebbe osservare come vanno le cose nella città di Roma, in cui da quasi 10 giorni non si riesce a prendere uno ‘straccio’ di metropolitana senza incorrere in un’interruzione sulla linea. Oppure, raccontare come l’altra sera, nei locali dell’ex Mattatoio del Testaccio, qualcuno se ne sia andato chiudendo i cancelli nonostante fosse ancora in pieno svolgimento una manifestazione teatrale, rinchiudendo all’interno dei locali de ‘La Pelanda’ almeno un centinaio di persone. Le quali, a loro volta, si sono dovute andare a cercare un’uscita di emergenza, senza che nessuno fosse in grado di fornire loro uno straccio di informazione. Insomma, a Roma c’è proprio il ‘trucidume’ al potere: ognuno si fa i fatti suoi, nessuno si assume una responsabilità anche minima, non circola alcuna informazione utile per i cittadini in alcun ufficio comunale o circoscrizionale, ogni servizio pubblico sta degenerando, giorno dopo giorno, verso il dissesto più sgradevole e assoluto. Nessuno capisce più un cazzo, a Roma: sembrano tutti ubriachi. Si parla, ma nessuno ascolta, poiché non c’è mai una risposta per i cittadini. I quali, a loro volta, amano votare proprio per coloro che glielo ‘piazzano’ bellamente nel ‘didietro’. Ecco perché aumentano i gay, come scrivono con faciloneria Feltri e Facci su ‘Libero’. Avete proprio ragione voi, carissimi colleghi: siamo noi che non avevamo colto la notizia.
P.S. La battuta è omofoba e lo so, ma era necessaria…
(26 gennaio 2019)
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