
di Giovanna Di Rosa #Elezioni2018 twitter@gaiaitaliacom #Berlusconi
Eccolo il miliardario biascicone che, in splendida forma – denti posticci a parte che scivolano sulle “s”, e già l’ometto non le ha mai avute leggere – rilancia la sua politica del faremo questo, faremo quest’altro e quest’altro ancora, proprio come fece 25 anni fa quando lanciò quel suo partito di plastica i cui più fantastici risultati furono la Bossi-Fini, legge anti-immigrazione che è la causa del caos odierno ed uno spread che rischiò di devastare l’Italia, oltre ad una completa sparizione del nostro paese dallo scacchiere dell’UE la cui diretta eredità è la Sacra Setta di Grillology alle prese, guarda caso, con problemi molto simili a quelli che ebbe Forza Italia tra questioni economiche poco chiare e mai chiarite, programmi elettorali impossibili da realizzare, impreparazione ed incultura istituzionale, un profondo e – oserei – quasi genetico amore per il neofascismo travestito da democrazia dal basso.
Tra le consuete bugie pre-elettorali degne di un bugiardo seriale, Silvio Berlusconi, spalleggiato da Giorgia Meloni (mentre Salvini spinge sull’acceleratore dell’intolleranza sociale), ha detto in tutte le maniere che le Unioni Civili vanno abolite perché non sono una famiglia normale: lo dice uno che di famiglie se n’è fatto più di una, le cui questioni legate alle predilezioni per il tipico vizio del maschio italiano per la famiglia tradizionale con seguito di corna e giochini a latere sono state agli onori delle cronache per lungo tempo facendo ridere mezzo mondo.
Berlusconi parla alle orecchie di quegli italiani che le Unioni Civili non ne le vogliono perché trovano legittimato il turpe vizio di chi, semplicemente amandosi e senza pretesa alcuna di essere un modello per chicchessia, vuole solo avere il diritto di stare legalmente con la persona che ama e con la quale ha costruito una vita e una famiglia.
Silvio Berlusconi ed i suoi sodali di coalizione neorazzista e neoomofoba non hanno tuttavia la statura morale per venirci a dare lezioni su cosa sia la famiglia buona e quale quella cattiva.
Che ci sia chi li ascolta è indubbio. Gli Italiani sono specializzati nel dare ascolto a chi spara idiozie. Soprattutto in politica.
(14 febbraio 2018)
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