di Gaiaitalia.com
Con una serie di dichiarazioni rilasciate via lettera al Corriere della Sera del 12 marzo scorso, l’ex vice-premier ed ex segretario del Partito Democratico, Walter Veltroni prende le distanze dall’opposizione interna al Pd di Matteo Renzi e chiede di essere escluso dai retroscena sullo scannatoio antirenziano.
“Caro direttore”, scrive Veltroni, “in questi ultimi giorni in un paio di occasioni il mio nome è stato associato, sul suo giornale, a quello di dirigenti della sinistra che hanno manifestato, legittimamente, ragioni di dissenso rispetto all’attuale linea del Pd. Vorrei solo e semplicemente dire che non è vero. Chi avesse letto quello che ho scritto o ascoltato la lezione che, su richiesta del gruppo dirigente, ho tenuto all’apertura della scuola di formazione del Pd saprebbe che ben difficilmente la mia posizione può essere associata a quelle di persone con le quali ho discusso a lungo su questi temi, con linee, come è noto, spesso non convergenti. Aggiungo che, come anche noto, ho sostenuto e sostengo l’ispirazione di molte scelte assunte, in questi ultimi anni, dal Pd, partito che ho cercato di aiutare a nascere sulla base di una idea radicalmente innovativa della politica e del quale mi sento parte. Un sostegno che avviene con il mio giudizio libero e la mia autonomia. Il che spero sia ancora accettato e possibile”.
(13 marzo 2016)
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