di Gaiaitalia.com
Povero Guitto a Cinque Stelle. Non solo ha dovuto dire che nel 2013 si è circondato di incapaci (come se non lo sapesse, se li è scelti apposta), ma ora gli tocca anche ingerire l’amara pillola dei dati sull’occupazione e sul PIL che vanno un po’ meglio di come ci si aspettasse.
L’Istat ha infatti diffuso i dati sull’occupazione nel secondo trimestre 2015 e scrive sul suo sito che ininterrotta da cinque trimestri – continua la crescita degli occupati, stimata a +180 mila unità (0,8% in un anno). L’aumento riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge soprattutto il Mezzogiorno (+2,1%, 120 mila unità). Al calo degli occupati 15-34enni e 35-49enni (-2,2% e -1,1%, rispettivamente) si contrappone la crescita degli occupati ultra50enni (+5,8%). L’incremento dell’occupazione interessa sia gli stranieri (+50 mila unità) sia, soprattutto, gli italiani (+130 mila unità). In confronto al secondo trimestre 2014, il tasso di occupazione 15-64 anni degli stranieri diminuisce di 0,1 punti percentuali a fronte di una crescita di 0,6 punti tra gli italiani.
(1 settembre 2015)
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