di No Pasdaran
Il sito No Pasdaran pubblica la notizia che riportiamo di seguito:
Quelli che vedete nelle immagini che corredano questo articolo, non sono pericolosi membri di una gang di scapestrati, uniti dalla volontà di compiere atti criminali. Al contrario, sono dei giovani uniti solo dalla voglia di vivere la vita liberamente, di abbracciarsi e ridere insieme, senza avere alcuna paura. Purtroppo, nella Repubblica Islamica governata dai Mullah – quella tanto cara oggi all’Occidente – tutto questo non e’ possibile. E’ di questi giorni la notizia dell’arresto di 89 giovanissimi – 42 ragazzi e 47 ragazze – per aver organizzato una “festa mista” – maschi e femmine insieme – ad est della capitale Teheran. Le autorità del regime sono venute a sapere del party controllando i social network dei giovani iraniani. Una volta scoperto l’ “evento peccaminoso”, i Pasdaran si sono immediatamente recati nell’area dove era situata la casa che ospitava la festa e, dopo averla circondata, sono entrati a forza arrestando i presenti. Per tutti loro, ovviamente, l’accusa sara’ quella di “immoralità’”, lo stesso crimine con cui qualche tempo fa furono arrestati, imprigionati e condannati a sei mesi di carcere e 91 frustate, i giovani che girarono il video “Happy in Teheran”.
Ora vi chiediamo: cosa pensereste se, tra quei giovani ammanettati come ladri, ci fosse anche vostra figlia o vostro figlio? Secondariamente ci chiediamo e di rimando chiediamo all’Occidente: come e’ possibile per le democrazie mondiali normalizzare le relazioni diplomatiche ed economiche con chi arresta ragazzi per aver partecipato ad un festa? Aspettiamo risposte…da anni ormai…
Se volete saperne di più cliccate qui.
(29 maggio 2015)
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