di Gaiaitalia.com
L’industria delle terapie di conversione e “riparazione” dall’omosessualità – che sono un business, diteglielo a quelli là che fanno le vergini e i salvatori dell’umanità – sono una “frode” e da ritenersi in violazione delle leggi a tutela dei consumatori. Lo ha stabilito una corte degli Stati Uniti, che ha sancito allo stesso tempo che l’omosessualità non è una malattia e non è un disturbo, essendo quindi fraudolente le affermazioni rilasciate in tal senso dai gruppi integralisti che vendono le loro orribili “terapie riparative”.
(11 febbraio 2015)
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