di Ahmed Naouali
I laici di Nida Tounes hanno vinto le elezioni legislative, importantissime, in Tunisia sconfiggendo i falsi islamisti moderati di Ennahdha, al potere subito dopo la rivoluzione tunisina che ha dato la stura all’abortita Primavera Araba, e che avevano portato il paese verso una forzata restaurazione a sfondo religioso. Un segnale importante, anche se non c’èe da gridare vittoria troppo presto, sulla strada della definitiva democratizzazione del paese nordafricano.
Il partito di Béji Caïd Essebsi (BCE) ha conquistato 85 dei 217 seggi dell’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo, contro i 69 degli islamisti di Ennahdha, ma per governare sarà necessario un patto di coalizione.
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)