di La Lurida twitter@LaLurida
Guardate io di baracone ne ho viste tante in vita mia che son vecchia che ne ho viste che ne ho viste, mo’ a livelli di Malgziolio neanche una: bachetone, ignorante, e anche omofobo, che le bachetone son così, lo dicze la parola stessa. ‘Scoltavo l’altra sera La Zanzara che mi piacze Radio24 che m’informo che la televisione mi vengon due maroni che m’adormento, e sento Malgziolio con Crucziani – che czi darei fuoco a Crucziani per quanto m’è simpatico mo’ a far quella trasmisione lì czi vuol solo lui – che sui gay e le lèsbiche ne dicze di tutti i colori che non sono riusita a tirar gziù gnente tanto son rimasta basita che da una baracona t’aspetti tutto mo’ che in fondo in fondo sia un reazzionario poi non te l’aspetti micca.
Insomma riesco a scriver gnente che avevan gzià finito, alora mi son messa a czercare sul ueb e ho trovato quelli di quirblog – che mi piacczion tanto come Crucziani, mo’ in questo caso mi salvan le un tempo preziose natiche – e mi permetton di riportare le frasi di Malgziolio diretamente riprese dal loro gziornale.
Legzetevi bene quel che ha detto quello lì.
Sui matrimoni egualitari:
“Mi sembra una battaglia antica, vecchia” (Sì, cz’hai ragione. Tè che sei gziovane…) “Io non mi sposerei mai e non adotterei mai dei bambini. Ma non durano neanche i matrimoni etero… Ma quale matrimonio gay…”.
Sulle adozioni:
“Un bambino deve crescere con una donna, la parola mamma è troppo importante. Però due uomini e due donne possono dare un affetto enorme ad un piccolo”.
Sul pudore (come se lui cze n’avesse).
“Due uomini che si baciano per strada non va bene, bisogna avere pudore e riservatezza. Anche i bambini camminano per strada. Se noi gay avessimo più pudore potremmo ottenere tantissimi risultati”.
Sui Gay Pride (lui che è un Gay Pride viagzante, mo’ con più cativo gusto).
“Mi sembra una cosa da carnevale, li trovo confusi questi gay e trans in costume da bagno. Vadano a Cuba, dove c’è una marcia diversa senza tutto questo clamore. Bisogna avere anche un po’ di pudore”.
Il povero Malgziolio è vittima anche lui della propaganda di Cuba, non si può micca incolpare, son vittime in tanti, e crede che bisogna andare là per star meglio, che mi vien da chiedermi che cazzo czi fa ancora qua, e insomma quel che dovevo scriver l’ho scritto.
Malgziolio lo vediam tutte le volte che va in tivù questo maschione così eteronormato, direbbe il mio amico che non lo conosco micca Paesano che però scriviam sullo stesso gziornale e alora lo chiamo amico, che spara cacca sulla gzente gay e lesbica come fanno gli omofobi che i froczi son sempre quegli altri e che la fa facile andare a Cuba coi soldi e vederla democratica così come è faczile tratare a pesi in faccia chi dei diritti non cze ne ha neanche uno e remare contro.
Ti czi vorebbe un po’ di omofobia da strada così che capisi, mo’ poveretto…
Se non hai micca capito fino adesso che cz’hai duemila anni e sai meno del figlio di mia sorella che ne ha czinque e che mi chiama zia e mi dicze che son bella come se lo fossi sul serio, dalla tua stupidità ti salverà forse solo la morte. Quando sarà il tuo momento.
Perchè i czimiteri son pieni di gzente che si riempiva la bocca di parole senza senso che loro le credevan vangzelo.
Avguri Malzgolio.
Che mi fai proprio un po’ pena…
(19 ottobre 2014)
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