Comunicato stampa
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli esprime soddisfazione per la decisione del sindaco Ignazio Marino di trascrivere anche a Roma, come già avviene in diverse altre città italiane, i matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero.
“Con questo importante gesto, Marino torna a dare a Roma la dignità di una Capitale europea, aperta alla cultura delle differenze e capace di ascoltare la voce di tutte le cittadine e i cittadini.” – ha dichiarato in una nota Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. – “Apprendiamo, inoltre, con piacere che il Sindaco ha scelto di occuparsi in prima persona delle trascrizioni, rilanciando l’impegno che l’Amministrazione ha preso con la nostra comunità partecipando alla parata del Roma Pride dello scorso 7 Giugno”.
Non resta che augurarci che questo gesto certamente simbolico, ma di grande impatto, si traduca in una rapida approvazione del Registro delle Unioni Civili, finalmente all’Ordine del Giorno in Campidoglio, e che la decisione di numerosi Comuni di schierarsi a fianco delle cittadine e dei cittadini LGBT spazzi via l’anacronistica cappa reazionaria imposta dalla circolare del Ministro Angelino Alfano che chiedeva ai prefetti di bloccare le trascrizioni.
Una segnale, quello lanciato da Marino, che, insieme ai risultati del sondaggio pubblicato ieri da Demos che vede per la prima volta la maggioranza degli italiani favorevoli al matrimonio egualitario, impone al Parlamento di prendere atto del cambiamento sociale ormai inarrestabile riconoscendo il matrimonio egualitario come da anni avviene nei Paesi europei più avanzati.
(13 ottobre 2014)
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