di No Pasdaran
Quando pensi che al peggio non c’è mai fine, scopri che arriva qualcosa di inaspettato che ti fa immediatamente cambiare idea. Così potremmo giudicare l’accordo di cooperazione, MoU, sottoscritto questo fine settimana dai vertici dell’Agenzia di stampa italiana AGI con l’agenzia di stampa iraniana IRNA. L’IRNA, per chi non lo sapesse, è la voce ufficiale del regime iraniano, lo stesso regime che ogni giorno mette a morte esseri umani, condanna al carcere oppositori politici e finanzia il terrorismo in tutto il medioriente.
Secondo quanto pubblicato dalla stessa IRNA, il Presidente dell’AGI Alessadro Pica e il suo vice Roberto Ladicicco, si sono recati a Teheran e hanno sottoscritto un accordo di collaborazione tra le due agenzie Stampa. Inoltre, tanto per peggiorare la situazione, i due rappresentanti italiani hanno anche incontrario Ali Jannati, Ministro della Cultura iraniana, con cui si sono intrattenuti in una piacevole conversazione sui rapporti storici tra Italia e Iran…Con Jannati, però, i vertici dell’AGI si sono ben guardati dal parlare della situazione dei diritti umani in Iran, del blocco dei social networks, dell’arresto dei giovani produttori del video Happy in Tehran o dell’oppressione portata avanti dal Ministero di Jannati contro i giornalisti iraniani…
(14 luglio 2014)
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