Comunicato stampa
Il Consiglio comunale di Viterbo approva il Registro delle unioni civili, unendosi ai tanti Comuni d’Italia e del Lazio che hanno così deciso di colmare il vuoto dei diritti che le coppie omosessuali e e le coppie di fatto eterosessuali vivono nel nostro Paese.
“Ogni giorno che passa nell’inerzia e nel silenzio del Parlamento si allarga il divario tra la realtà ricca e varia che le persone e le famiglie vivono nel nostro Paese e la politica incapace di dare risposte di progresso e uguaglianza piena”, commenta amaramente Andrea Maccarrone, Presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.
“Ma i Comuni, come oggi ha fatto Viterbo, mandano al nostro legislatore e al Governo un messaggio che deve essere accolto: tutte le famiglie e tutte le persone devono avere gli stessi diritti e riconoscimenti a prescindere dal loro orientamento sessuale e dalla loro identità di genere”.
“Il percorso per l’approvazione di un Registro delle unioni civili è in fase avanzata di discussione anche a Roma, dove manca solo il decisivo passaggio in Aula consiliare. La maggioranza si è impegnata a realizzarlo entro la prima metà di maggio e speriamo che mantenga le promesse per poter festeggiare questa conquista tutte e tutti in piazza il 7 giugno, durante la Parata del Roma Pride 2014″.
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli si aspetta che Roma sappia offrire il suo contributo al dibattito nazionale sui diritti, mostrandosi all’altezza del suo ruolo di Capitale.
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