I fatti ad Atene: il sobborgo di Keratsini, caro ai nazisti di Alba Dorata, ha visto degenerare una discussione legata al calcio in una battaglia politica dove un esponente di Alba Dorata, il partito del sangue ai greci e della morte ai froci, ha finito per ammazzare un oppositore politico di sinistra.
Certa stampa incolpa la crisi economica: ma il Nazismo non è figlio della crisi economica, è figlio della follia.
La vittima era il cantante antifascista Killa P., 34enne, che è stato colpito da diverse coltellate. Una nuova aggressione a pochi giorni da quella patita da un gruppo di una decina d’attivisti del partito comunista greco, presi d’assalto dai militanti di Alba Dorata.
L’arrestato, presunto omicida, è un 45enne esponente del partito nazista che assalta gitani, gay, stranieri, e che caccia i giornalisti.
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