Sono stati i genitori a denunciarlo alle autorità e a farlo arrestare, perché l’amore familiare è una cosa seria, ora il giovane 24enne Dmitry Isakov potrebbe essere il primo attivista per i diritti umani delle persone lgtb ad essere processato in Russia grazie all’amore di mammà.
Il giovane, come ricorda la nostra pagina gemella di lingua spagnola Gaiaespana.com, è stato denunciato dai genitori, ed arrestato dalle autorità, dopo una protesta solitaria del 30 luglio scorso in cui protestava contro le leggi antigay varate dal teogoverno di Putin, nella città di Kazan, in Russia.
L’avvocato Nicolaj Aleksjiev, al cui recentemente la polizia russa ha distrutto la casa durante una perquisizione, sta difendendo gratuitamente il giovane ed ha approfittato dell’occasione per ricordare che quello di Dmitry è “vero attivismo” non idiozie come “il boicottaggio della vodka russa o dei Giochi Olimpici di Sochi 2014”.
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