di Daniele Santi
La leader di estrema destra Marine Le Pen, figlia di Jean Marie Le Pen, fondatore del Fronte Nazionale, di cui la figlia è ora presidente, perché l’odio e il razzismo istituzionalizzati si tramandano per vie famigliari, ha omaggiato la morte di Dominique Venner, suicidatosi con un colpo di pistola in bocca nella cattedrale di Notre Dame davanti a centinaia di turisti, per protestare contro i matrimoni gay.
Questo emule di Mishima, intellettuale giapponese che si suicidò davanti alle telecamere giapponesi mentre la radio nazionale emetteva il suo ultime discorso e le TV commentavano in diretta l’evento, è stato beatificato dalla leader politica francese che ha commentato che il suo suicidio è stato “offerto per dare uno scossone alla Francia” e per risvegliare le “coscienze anestetizzate”.
Per il 26 maggio è prevista un’altra manifestazione di destre religiose e politiche contro il matrimonio per tutti.
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