Il Senato colombiano ha votato con 51 contrari e 17 favorevoli, contro l’approvazione di una legge sull’uguaglianza matrimoniale che la Corte Costituzionale ha obbligato i partiti colombiani a discutere e ad approvare prima del 21 giugno, in caso contrario i colombiani omosessuali in coppia potranno sposarsi semplicemente rivolgendosi a un notaio.
Nonostante il vincolo i senatori hanno disatteso le attese del paese, dei cittadini, largamente favorevoli, e anche dell’Alta Corte le cui decisioni sono vincolanti.
I contrari alla legge si trincerano dietro la Costituzione del paese che afferma che “Il matrimonio è riservato a uomo e donna” e non vogliono affrontare il cambio costituzionale.
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