Nonostante il terremoto elettorale che ha relegato PD e Pdl tra le forze insignificanti senza il sostegno l’uno dell’altro (aiuto!) o senza l’appoggio esterno del Movimento 5 Stelle, mentre il linguaggio di Grillo e dei suoi si fa sempre più chiaro e trasparente: “voteremo sì o no a seconda delle leggi fatte per il popolo o no”, che più chiaro di così si muore, dopo che il risultato elettroale ha dimostrato le fragilità degli equilibri interno del PD che è arrivato prima, ma non ha vinto, con Bersani assediato da giornalisti, correnti, avversari interni, personale entourage e il Berlusca che vuole il Governissimo perché sennò è personally & politically fottuto, le cariatidi della politica che non hanno ancora capito che bisogna cambiare:
a)linguaggio
b) strategia
c) cominciare a fare davvero qualcosa
d) svegliatevi bambine!
e continuano a parlare di accordicchi tra partiti, formare un governo, l’ingovernabilità, insomma si preparano ad andare ad elezioni tra un anno e ad essere:
a) cancellati dalla mappa politica
b) provocare una crescita spaventosa delle aree di estrema destra xenofobe e populiste
c) mandati definitivamente a fare in culo dagli italiani
d) svegliatevi bambine!
ignorando la forza di centosessanta cittadini, che rappresentano 8 milione e mezzo di voti, che sono il primo partito d’Italia, che entrano in Parlamento e in Senato con nuovissime modalità, come quella di abbassarsi lo stipendio sul serio destinando il surplus a un fondo per le piccole e medie imprese, o i rimborsi elettorali (5 euro ad elettore, pagati con soldi pubblici, anche i miei, i tuoi, i vostri insomma). Non hanno capito un cazzo.
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