Era nell’aria, non solo per gli emendamenti presentate dall’opposizione, ma anche per le divisioni in seno alla maggioranza socialista, ministra per la famiglia Christiane Taubira in testa, che voleva che la questione fosse affrontata all’interno di un più ampio pacchetto di riforme legate alla famiglia e alla salute pubblica, così la procreazione assistita per le coppie lesbiche non è passata e l’appuntamento con la sua approvazione è solo, si spera, rimandato.
La misura è stata votata domenica in una sessione straordinaria dell”Assemblea Nazionale, ed è stata affondata con 99 voti favorevoli e 137 contrari. Dal governo, al momento, nessuna dichiarazione.
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