di Paolo M. Minciotti
Dopo la rielezione di Barack Obama che silenziosamente, ma con determinazione ha appoggiato i diritti delle persone LGTB e altrettanto silenziosamente ha appoggiato e “diretto” l’approvazione dei matrimoni igualitari in molti stati dell’Unione vediamo chi ancora dirà che appoggiare i ditti lgbt non porta voti.
Ci proverà ancora, la disgustosa destra italiana, ci proveranno ancora quelli del PD che dovrebbero essere pensionati forzatamante, ci proveranno tutti i fanfaroni conservatori che pensano alla loro poltrona, ci penseranno gli omofobi interni al Movimento 5 Stelle, e tutti coloro che pensano che i diritti umani siano meno importanti diritti quando si parla di omosessuali.
Barack Obama nel suo discorso di ringraziamento ha detto più volte che l’America che lui vuole è un’America per tutti: per chi è bianco o nero, ispanico o islamico, uomo o donna, gay o etero, cattolico o protestante… Aspettiamo notizie dai tromboni italiani che pensano a leggi elettorali che gli convengano e a primarie per vincere sugli avversari e non per governare il Paese…
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