La prima cosa che il nuovo arcivescovo ha fatto è stato indire una conferenza dove ha ribadito che le persone omosessuali devono essere ”rifiutate socialmente”, per il solo fatto di essere omosessuali. Ha poi preso le distanze dai membri della sua chiesa che chiedono la pena di morte per i gay, ricordando che non c’è bisogno di applicarla.
La morte sociale, ribadiamo noi, è molto più efficace.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)