Più che una bufera sembra proprio essere un terremoto quello che ha colpito il Senatur e la di lui Famiglia tra conti, conticini e contesse, figli da mandare all’Università, bollette da pagare ché la vita è dura.
Lo sanno bene i senza lavoro che guardavano a Bossi come a un faro. I fari, lo insegna quello di Alessandria, si spengono. Cosí è la vita. O come diceva il suo amico Al Tappone: Sic Transit Gloria Mundi. Dicono che i leghisti vogliono Maroni a capo dell’ex partito celodurista contro la Roma Ladrona (sic!). Dicono anche che Bossi sia furioso. Vediamo a cosa gli serve, ma attenti: guai a considerarlo fuori dai giochi.
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