È stato presentato a Venezia, il 31 Gennaio, alle Sale Apollinee del Gran Teatro La Fenice, il libro di Irene Bignardi, STORIE DI CINEMA A VENEZIA.
La Pubblicazione edita a cura del CONSORZIO VENEZIA NUOVA che attivamente, da molti anni, si occupa della realizzazione delle opere atte alla salvaguardia della città e per la difesa dalle inondazione,o ltre altri molteplici cantieri sul territorio, in collaborazione con il Magistrato alle Acque, rappresenta il ventitreesimo volume di una collana ormai lunga e che l’anno scorso era in realtà il bel documentario SEI VENEZIA di Carlo Mazzacurati.
Per la prima volta, ed era ora, si tratta di un’autrice donna. Di fronte ad una platea foltissima ed interessata, i relatori Paolo Mauri e Paolo Mereghetti, introdotti da Roberto Ellero docente di Cinema a Ca’ Foscari ed animatore del Circuito Cinema Comunale, hanno introdotto il lavoro con i due punti di vista: quello del letterato, e quello del critico cinematografico. Poco spazio è rimasto all’autrice, dopo le ampie, per quanto interessanti prolusioni. Qualche domanda del moderatore, alcune del pubblico, molto interessato alla pubblicazione non ancora in commercio e che al primo sguardo si presenta come puittosto agile ed stimolante, divisa in venti capitoli, ma trattando di molti più film girati a Venezia, non necessariamente i migliori, ma, a detta della Bignardi, scegliendo quelli che potrebbero un poco più aver colto il carattere della città.
A seguire, la proiezione di SENSO di Visconti, cui è dedicata un’ampia trattazione. A margine dell’iniziativa, la CASA DEL CINEMA riproporrà dodici dei film di cui si parla nel libro, nel corso del mese di Febbraio; da CAPPELLO A CILINDRO a DIECI INVERNI.
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