… ci imbattiamo in un alcuni articoli che ci lasciano con la bocca aperta, rappresentando novità straordinarie per la vita delle lesbiche e dei gay in Italia. Uno riguarda la moglie dell’unica deputata dichiaratamente lesbica d’Italia che ha preso il
suo cognome, rinunciando a quello di famiglia tedesco. Loro che hanno potuto sposarsi all’estero, se lo possono permettere. L’altra notizia riguarda l’assemblea nazionale di GayNet, l’Associazione dell’informazione gay in Italia che ha visto confermato Franco Grillini alla presidenza; vicepresidente è stato eletto il ragazzo che organizza il Queer Lion a Venezia e ne parla come se fosse più importante della Mostra stessa. Dovrebbe avere anche un nome, ma ci importa poco. Di seguito ci informano che l’addetto stampa di Arcigay ha partecipato ad una web chat con il Sottosegretario del Dipartimento di Stato USA per la Democrazia, i Diritti e il Lavoro Daniel Baer: c’è anche un video disponibile, ma chi se ne frega. Se a loro che dovrebbero lavorare per i diritti LGTB importa solo che il loro nome appaia da qualche parte, abbiamo buone ragione per non nominarli nemmeno.
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