Se l’è proprio cercata il senegalese che con le sue tre lingue (cose che qualsiasi veneto può vantare) aveva dimenticato di studiare ”anche” il veneto. Ha pagato caro il suo ardire perché un pregiudicato (ora
agli arresti) che scrive cultura con la ”k” lo ha punito pestandolo e rompendogli una gamba. Letteralmente. Perché in Italia con l’appartenenza etnica e linguistica non si scherza, in più questo paese dove la convivenza è marcata dal territorio come tra i gorilla, sa mostrare i muscoli solo con i più deboli. Il senegalese, 49 anni, risiede a Treviso. Fare qualsiasi ulteriore commento sarebbe come sparare a un morto.
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