E per essere sicuri che non ci sia retromarcia cambieranno la Costituzione. Un processo assai lungo che non si concluderà prima di un paio d’anni. Il Senato dello stato ha approvato il divieto con 40 voti a
favore e 10 contrari e dovrà sottoporlo agli elettori, perché per cambiare la Costituzione è necessario un voto popolare. Tutto questo al fine di impedire il matrimonio gay che è già proibito da una legge dello Stato.
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