di Gaiaitalia.com
Mercoledì sera, a partire dalle 22 circa, Rosy Bindi o chi si occupa -male- del suo profilo su Twitter ci ha deliziato con alcuni tweets di inutile propaganda statalista, di soffocante prosopopea, di agghiacciante inutilità, di abituale pochezza.
I Tweets, ai quali abbiamo prontamente risposto senza peraltro che la Presidente (sic) ci abbia degnato di un insulto -che lei riserva ai gay che la contestano- ci ha impedito di passare una notte tranquilla (cosa avreste fatto voi al nostro posto se non piangere?), e ci hanno ricordato le grandi cose che il PD potrà fare nell’improbabile caso vincesse le elezioni, la necessità di sostituire un bravo governante come Monti (se è tanto bravo perché sostituirlo, dico io, perché Bersani lo fa meglio? E chi lo dice?), parlava di restituzione del benessere attraverso misurine ridicole, come se fossimo tutti cretini e ci fosse ancora qualcuno che ascolta ciò che dice la Bindi e ricordava che il PD vincerà le elezioni (davvero, Presidente Bindi? Si legga i sondaggi).
La Signora della Vetusta Politica non solo ci ha sfracicato le gonadi con la sua presenza insulsa nel panorama politico italiano, non solo continua a stare dove non dovrebbe per equilibri di partito, non solo attacca e insulta chi chiede diritti, non solo non ha idea di dove il Paese stia andando, ma utilizza i mezzi di informazione per continuare la sua personale propaganda come se da lei dipendesse il destino prossimo futuro dell’Italia.
Se la Signora fosse un politico accorto, cosa che ci guardiamo bene dal pensare, avrebbe già annunciato la sua rinuncia alla candidatura e alla carica di presidente nel post-elezioni, ma no. Lei, e tutti gli altri come lei, stanno lì, non fanno nulla che non sia parlare del vuoto al loro ombelico, che non sia governicchiare un partito di ultra 65enni che parlano al vecchio, passare il tempo a gettare merda su Renzi, e bloccare la reale evoluzione del Paese.
Invece di scrivere su Twitter le Sue inutili ruminazioni, Presidente Bindi, se ne vada.
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