di Giovanna Di Rosa
Tra i messaggi di solidarietà che indicavano a chi chiedere, a chi telefonare, a quale conto corrente indirizzare eventuali offerte, a quale realtà rivolgersi per la ricerca di informazioni, per l’invio di aiuti, tra Protezione Civile, Presidenza del Consiglio, Comuni, Regioni ed enti vari, spiccava nel triste 24 agosto, quello – umanissimo – dell’On. Giulia Di Vita, fulgido esempio della qualità politica dei Cittadini sedicenti a 5 Stelle.
#Terremoto. È emergenza sangue, ecco dove donare https://t.co/WBhNIZ4bDP
— Giulia Di Vita (@GiuliaDiVita) 24 agosto 2016
L’On. Di Vita, parlando di emergenza sangue, indirizzava gli adepti alla setta che lei rappresenta alla Camera, al blog del Capo, in particolare al Blog delle Stelle che modestamente si vanta di essere l’unico magazine on-line (ne abbiamo qualcuno in lingua spagnola, noialtri, anche se non siamo a 5Stelle) e si indignava, in un paio di post rintracciabili su Twitter tra i post di altri utenti, del fatto che qualcuno le ricordasse che le pubblicità sul sito del Vate a 5 Stelle generano denaro ad ogni click, e che l’operazione di rimandare chi voleva donare sangue al blog di Grillo, sapeva di operazione scorretta.
I post con le risposte piccate dell’On. Di Vita sono miracolosamente irrintracciabili sul suo profilo Twitter, ma non è questo che importa. Importa sapere che per i Cittadini sedicenti a 5Stelle, tutto, ma proprio tutto ciò che accade in Italia, tutto ciò che gli Italiani muovono, anche i loro soldi per la solidarietà, persino il loro sangue, dovrebbe passare attraverso il blog di Grillo perché in quel modo, donazioni di sangue ed azioni solidali avranno più valore (soprattutto per i conti del blog), in una moderna e poco appetibile versione del controllo sul cittadino di staliniana memoria.
(25 agosto 2016)
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