Al Museo Diocesano di Venezia, inaugurata il 10 Febbraio, sarà possibile visitare la mostra fotografica intitolata Cinque Terre del fotografo russo Alexander Martirosov, sino al 10 Marzo.
Si tratta di una scelta di una quarantina di scatti (solo sei a colori) di paesaggi, albe, notturni, tramonti, altrettanti sei in bianco e nero, a cogliere le atmosfere delle cittadine schiacciate fra mare e monte, tutte in grandi dimensioni, e diciotto di volti, scorci, episodi di vita quotidiana, che ci rimandano, voci, grida di bimbi, conversazioni sommesse, volti consumati dalla salsedine, luci contrastate ad immaginare sbalzi di temperatura fra sole ed ombra, come solo in Liguria.
Mestieri vengono colti in momenti di assorta osservazione, salite ripide affrontate con stoica accettazione, bimbi sul triciclo, colti nella scelta di un bivio… momenti di vita quotidiana, sì, ma anche immagini che rimandano ad altro, molto altro, più profondo. Se il colore affascina con la tavolozza amplissima delle sfumature, non di meno il bianco e nero, con certi bianchi o grigi chiarissimi tipici della zona, che emozionano profondamente per lo scavo d’atmosfere che ne risulta.
Un bel catalogo che riporta tutte le immagini esposte, pubblicato da PrimoPiano Venice Art Gallery è disponibile, così come una scelta di cartoline, ed un bel calendario, questi ultimi, ad offerta libera, ed il cui ricavato verrà devoluto per la zona alluvionata alcuni mesi or sono.
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