Lo stato di New York ha approvato il matrimonio gay – o matrimonio ugualitario – in una votazione che ha visto quattro senatori repubblicani schierarsi con la maggioranza democratica. I voti a
favore sono stati trentatré, quelli contrari ventinove. I conservatori si sono detti ”dispiaciuti” per l’approvazione della legge: la chiesa per il momento tace. E dato che apre bocca per qualsiasi stupidaggine probabilmente la vera notizia è che se ne stia zitta.
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