Succede negli Stati Uniti, naturalmente, e i protagonisti sono i dirigenti di una scuola cattolica (naturalmente). Il sito Pinknews pubblica questa esilarante notizia che, nella sua drammaticità discriminatoria, ci dice a che livello di perversione i dirigenti cattolici possono arrivare.
Dopo aver proposto per la presidenza della scuola Tim Nelson, hanno fatto marcia indietro parlando di “problemi seri”, senza naturalmente specificarne la natura. Il candidato trombato ha quindi denunciato che i dirigenti cattolici avevano ritirato la sua candidatura perché lo “ritenevano gay”, quando lui non lo è.
I dirigenti cattolici avevano visto che nell’epigrafe del padre di Nelson, morto due anni fa, appariva il nome di un’altro uomo che non apparteneva alla cerchia familiare e hanno fatto due più due: nome sull’epigrafe uguale compagno di Tim Nelson.
L’uomo ha smentito qualsiasi natura sessuale nella sua amicizia con il compagni d’appartamento, al quale suo padre era molto legato, e denuncia i pregiudizi della scuola cattolica che accusa senza avere prove.
Oltre che omofobi, giustizialisti?
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