di D.S. #USA twitter@gaiaitaliacom #Politica
La colpa di Twitter? Essere stato il primo network a segnalare che il presidente non rieletto Trump scriveva inesattezze sul risultato delle elezioni parlando di frodi a vanvera. Trump, al pari di alcuni dittatori illiberali, ha dato un pericoloso “la” al mondo occidentale: qualsiasi tribuno che perda le elezioni potrà dare la colpa ai social, gettando discredito su tutta una comunità che li ospita.
Trump ha lanciato, via Twitter, una serie di pesantissime accuse.
Twitter non ha più limiti con le sue segnalazioni, sta facendo di tutto per sopprimere persino la verità. Dimostra quanto sia pericoloso, soffocando volontariamente la libertà di parola. E’ molto pericoloso per il nostro paese. Il Congresso sa che questo è il modo in cui comincia il comunismo. La censura nella sua forma peggiore. Eliminate la sezione 230!”.
Lo scrive l’ADNkronos.
Dopo essersi scagliato contro Twitter Trump se l’è poi presa con i Repubblicani che hanno la colpa di non difenderlo “abbastanza”, come se fosse difendibile. La colpa Twitter è invece quella di segnalare i suoi tweet come “discutibili” o scrivere che la notizia riportata nei suoi tweet non è confermata da altre fonti.
(26 dicembre 2020)
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