di Fil.Fil.
I giorni, le settimane e i mesi passano e il Roland Garros, che andrà in scena il 28 maggio, si avvicina sempre di più. I grandi appassionati di tennis sono ormai pronti a rivivere le emozioni che ogni anno questo importante torneo sa regalare, dando un’occhiata anche a quelli che, soprattutto per i risultati ottenuti nelle edizioni precedenti e per i loro stili di gioco, potrebbero essere i favoriti per la vittoria finale. I favoriti per il Roland Garros, infatti, dipendono da molti fattori, come la forma attuale dei giocatori, il loro record sulla superficie in terra battuta e le loro prestazioni in precedenza nei tornei della stagione. In generale, i giocatori come Rafael Nadal, Novak Djokovic e Alexander Zverev sono considerati tra i migliori sulla terra battuta e potrebbero avere buone possibilità di vincere il torneo. Dando un’occhiata a quelle che sono le quote sul Roland Garros, infatti, il tennista serbo è considerato il candidato numero uno alla vittoria finale. Tuttavia, il tennis è uno sport molto competitivo e ogni torneo ha sempre delle sorprese, quindi ci saranno sicuramente molti altri giocatori che potrebbero emergere come contendenti per il titolo.
Rafael Nadal e Novak Djokovic, in questo senso, sono due dei giocatori più vincenti nella storia del Roland Garros. Nadal, noto anche come il “Re della Terra Battuta”, ha vinto il torneo ben 14 volte, il record assoluto del torneo maschile. La sua prima vittoria risale al 2005 e da allora ha continuato a dominare sulla superficie in terra battuta, riuscendo a vincere il torneo quasi ogni anno, tranne nel 2016 e nel 2021. Nadal è noto per il suo gioco aggressivo e la sua capacità di coprire rapidamente il campo, il che lo rende estremamente difficile da battere sulla terra battuta. Djokovic, invece, ha vinto il Roland Garros solo due volte, nel 2016, sconfiggendo Dominic Thiem in semifinale e Andy Murray in finale, e nel 2021, battendo Tsitsipas nella finalissima. Tuttavia, il serbo è considerato uno dei pochi giocatori in grado di battere Nadal sulla terra battuta, grazie alla sua capacità di difendere il campo e di rimanere calmo sotto pressione.
In generale, l’esperienza del tennista spagnolo e del tennista serbo al Roland Garros è stata molto positiva. Entrambi i giocatori sono considerati tra i migliori sulla terra battuta e hanno dominato il torneo per molti anni. Tuttavia, la loro rivalità sul campo ha anche portato ad alcune partite epiche e intense, che hanno fatto la storia del torneo e che sono state ammirate da appassionati di tennis di tutto il mondo. Quest’anno nelle quotazioni sono saliti particolarmente anche Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas, rispettivamente secondo e quinto nella classifica ATP. Lo spagnolo in quest’ultimo biennio ha dimostrato di poter diventare stabilmente uno dei più forti in circolazione. La sua prima esperienza al Roland Garros nel 2020, tuttavia, non è stata di certo positiva, considerando l’eliminazione rimediata al primo turno di qualificazione. Molto meglio nel 2021, quando viene eliminato al terzo turno del torneo da Jan-Lennard Struff. La consacrazione in questa manifestazione arriva l’anno scorso, dove si è fermato solamente davanti a Zverev ai quarti di finale. Tsitsipas, invece, inizia la sua esperienza al Roland Garros nel 2017, uscendo subito al primo turno per mano di Ivo Karlovic. L’anno successivo si ferma al secondo turno di fronte al futuro finalista Thiem.
Il primo ottimo risultato al Roland Garros lo ottiene nel 2019, quando viene eliminato solamente al quarto turno a seguito dell’incontro con Stan Wawrinka. Nel 2021, vincendo la semifinale contro Alexander Zverev, diventa il primo tennista greco di entrambi i sessi a raggiungere una finale in un Grande Slam. L’ultimo Roland Garros, quello del 2022, lo ha visto uscire di scena sorprendentemente agli ottavi di finale contro Holger Rune. Alexander Zverev invece, noto anche come Sascha Zverev, è un giovane tennista tedesco che ha avuto un’esperienza altalenante al Roland Garros. Zverev ha partecipato al Roland Garros per la prima volta nel 2016, quando aveva solo 19 anni. In quell’occasione è stato sconfitto al terzo turno da Dominic Thiem in quattro set. Tuttavia, negli anni successivi, il tedesco ha continuato a migliorare il suo gioco sulla terra battuta e ha ottenuto risultati migliori nel torneo. Nel 2018 ha raggiunto i quarti di finale del torneo, sconfiggendo avversari come Karen Chacanov e Damir Dzumhur. Tuttavia, è stato sconfitto sempre da Thiem, questa volta in tre set. Nel 2019 ha ottenuto il medesimo risultato, sfiorando le semifinali del torneo e fermandosi solamente contro il fenomenale Novak Djokovic. Nel 2020 non è riuscito a replicare quanto fatto nelle edizioni precedenti, uscendo al quarto turno del torneo per mano di Sinner. L’anno successivo ha assaporato la possibilità di approdare in finale, ma Tsitsipas gli ha negato la gioia rimontandolo e portando a casa il match al quinto set. L’anno scorso, invece, la sua esperienza al Roland Garros si è fermata sempre in semifinale contro Nadal a causa di un problema rimediato alla caviglia durante il match.
(27 aprile 2023)
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