di Gaiaitalia.com
Dunque Roberto Speranza, già capogruppo Pd alla Camera, è costernato: Verdini, o meglio i verdiniani, si sono incontrati con esponenti del Pd per parlare di politica, si suppone, e di eventuali appoggi esterni al governo Renzi, appoggio esterno che Verdini in alcune occasioni ha già dato, vedi ad esempio la legge sulle Unioni Civili che tutti volevano votare e molti hanno provato a far saltare.
L’incontro doveva tenersi alla Sala Enrico Berlinguer, ma la minoranza Pd ha puntato i piedi dicendo che “I verdiniani nella Sala Berlinguer non ci entrano” e quindi si è tenuta nell’ufficio di Ettore Rosato, ché quei luoghi lì son piene di stanze: fermo restando che Verdini mi piace tanto come il peperoncino su una ferita aperta, mi chiedo come mai i voti su provvedimenti ad hoc dei verdiniani siano visti così male ora quando ai tempi del Governo Letta, pure in numerose occasioni sostenuto da verdiniani nel corso della sua breve ed inutile vita, detto sostegno andava benissimo e non si è mai messo in discussione.
Non sto difendendo Renzi, che mi sembra stia muovendosi sull’orlo del baratro, ma è proprio lì che l’equilibrista rivela le sue doti, mi sto ponendo domande sugli svergognati della minoranza Pd che hanno perso tutto, governi, elezioni, rispetto, votanti, elettori, primarie ed infine anche il partito, che costantemente alla ricerca di un angolino dove fare pipì per marcare il territorio non sanno davvero più dentro quale amplificatore gridare per farsi sentire meglio. Quando Verdini votava la fiducia al Governo Letta che film stava guardando Roberto Speranza? Quando Berlusconi votatava la fiducia in extremis al Governo Letta che film stava girando Roberto Speranza? In quale sondaggio ha letto Roberto Speranza che “ogni voto di Verdini a favore del Governo sono centinaia e centinaia di voti di elettori Pd che se ne vanno”?
Questi politicanti incapaci che vivono di sgambetti al governo di turno per prenderne il posto e che non hanno un programma, un’idea, una strategia, mi disgustano. Pragmatico Ettore Rosato: “Con Verdini abbiamo già fatto un governo, quello di Enrico Letta. E un lavoro importante insieme, a cominciare dall’approvazione delle unioni civili. In un sistema bipolare noi siamo alternativi al centrodestra. Una cosa è la prospettiva politica, un’altra è la gestione dei provvedimenti in Parlamento”. I provvedimenti, come dovrebbe sapere Roberto Speranza, sennò ci spieghi cosa ha imparato quando era capogruppo Pd alla Camera, per passare hanno bisogno di voti e, anche se alla minoranza Pd non piace, la matematica è sempre quella: se hai la maggioranza i provvedimenti passano, sennò vai sotto e ciao ciao. E’ vero che la minoranza Pd ad andare sotto e ciao ciao c’è abituata: ma sono ancora tutti lì. Hanno perso tutto il perdibile, ma la poltrona non l’hanno mollata mai.
(29 aprile 2016)
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