Il primo turno delle Elezioni Comunali 2013 a Roma, hanno visto il M5S attestarsi attorno al 14,5%, con il candidato De Vito, al 12,6%, al di sotto delle preferenze del suo partito, cosa che non dovrebbe gradire.
Per chiarire subito da che parte sta il PD il candidato sindaco De Vito ha subito dichiarato a Rai News 24: “Non sosterremo Marino”, aggiungendo poi, perché quando sei un genio lo sei fino in fondo che il calo del M5S è un “calo non vistoso” (sono fuori da tutti i ballottaggi in 16 città).
Nei vari dibattiti televisivi, in particolare a Piazza Pulita, dove lunedì sera il candidato sindaco e un deputato 5stelluto confermavano la loro solfa dei giornalisti prezzolati e falsi, perché naturalmente solo loro dicono la verità, cioè la dice solo Grillo, cioè solo sul suo blog, sono venute fuori cosette divertenti, come il consueto atteggiamento degli iperpuri senza peccato che consigliano agli altri di documentarsi prima di parlare di loro, benissimo.
Cominciamo dalla straordinaria vittoria elettorale del Movimento che porta in parlamento una valanga di facce nuove, in generale poco accattivanti, e che si scontra con i problemi relativi alle regole del parlamento.
Continuiamo:
- il Movimento 5 Stelle rifiuta l’elezione di Romano prodi, nonostante fosse tra coloro che il loro sondaggio on-line avesse proposto. La giustificazione è: “Perché il PD non ha votato Rodotà?”;
- Crimi e Donna Lombardi fanno la loro patetica e porca figura incontrandosi con Bersani dove si sentono Dei e chiudono qualsiasi porta possibile, perché Grillo ha deciso che vuole l’incarico al M5S, ma non presenta candidati premier, così che diventa difficile. La colpa è di Bersani, che è il Vecchio (Beppe Grillo ha 2 anni più di lui, lo diciamo come se fosse una battuta);
- Risultato di queste due azioni politiche di straordinaria intelligenza sono: la rielezione di Napolitano e la Grosse Koalition, che Grillo chiama l’inciucio, provocato da Grillo per poter dire che Pd e Pdl volevano l’inciucio;
- Grillo e Casaleggio emanano una specie di regolamento dove in pratica dicono che dei giornalisti non ci si può fidare e consigliano prudenza. Crimi interrogato sull’argomento perde le staffe alla terza domanda -che quando non sai cosa rispondere essere assillato dai giornalisti fa girare le palle, un po’ di britannico aplomb non guasterebbe- vero è che le risposte bisognerebbe averle e non doverle cercare sulla pagina di un blog per aumentarne gli utenti unici e il conseguente appeal pubblicitario;
- Il M5S deposita molti progetti di legge, importanti, ci sono maggioranze trasversali per poter fare passare numerose leggi, anche assai innovative, ma loro no. Loro sono puri e sono i salvatori della patria o voi votate con noi o niente. Noi, con voi che siete il vecchio, mai.
- Elezioni Comunali 2013: il M5S perde il 50% dei voti su Roma, scompare in Val D’Aosta, è il secondo partito ad Imola (con 40 punti di distacco) e si alzano imperiose anche tra i loro eletti, voci che vogliono una politica diversa, ma questo lo scriviamo perché siamo:
- faziosi
- arroganti
- alle dipendenze del potere
- disinformati
- ce l’abbiamo col m5s
- antipatici
- allineati
- troppo politicizzati
- scemi
- froci
Prima che una delle tante ragazzine sceme che si è innamorata di Grillo perché ha pronunciato la sacra locuzione “matrimonio gay” spari le sue insulse querimonie su qualche rete sociale in risposta al titolo di questo articolo, che non leggerà mai, perché si ascolta la pancia e non la testa, informiamo che chi scrive, anche se per principio non vota chi grida, è assolutamente favorevole alle innovazioni proposte dal Movimento di Cittadini chiamato M5S; che è fermamente convinto che la ventata di novità di cui sono portatori sia il patrimonio più prezioso dell’Italia di oggi, in termini politici e umani e guarda con dispiacere a un patrimonio così importante dilapidato dalle scelte scellerate di un ex-comico e di un ideologo già trombato quando si presentò nelle file del Pdl; informiamo altresì che proporre una legge contro l’omofobia e rivolgersi a Vladimir Luxuria facendo battute oscene sulle sue presunte abitudini sessuali è una contraddizione in termini ed un’oscenità politica.
Tanto vi dovevamo.
P.S. Potete risparmiarvi gli insulti, questa testata ai tweet provocatori non risponde mai. In più quelli che hanno intenzione di chiedere “Perché non parlate del PD che ha fatto questo E quello….?” sappiano che la risposta alla domanda è: “Perché parliamo di quello che cazzo ci pare e come cazzo ci pare”.
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