Nel primo numero in italiano della nostra rivista in pdf Yo Magayzine abbiamo parlato del film che vede protagonista Nicolas Vaporidis.
Ricordate la polemica con Vendola, reo di non avere dato soldi al film? Ai tempi ci rivolgemmo all’attore (sic), chiedendogli lumi, con queste parole:
“Scusi se ci permettiamo di disturbarLa al suo account FB. Ci piacerebbe poterLe inviare alcune domande sul suo ultimo film e sulla inutile polemica scatenata da certi media. L’intervista sarà pubblicata sul (…) numero della rivista Yomagayzine Italia (…). Le scrivo come collaboratore di (…) che edita diversi mezzi di informazione on-line tra cui le pagine Gaiaitalia.com e Yomagayzine.com (italia.yomagayzine.com). Grazie per averci dedicato un poco del Suo tempo. Cordiali saluti, Max. Ci scriva a italia@yomagayzine.com” (scriveteci anche voi se volete ricevere il giornale direttamente nella vostra casella di posta elettronica, è gratis e da aprile sarà di nuovo on-line mensilmente).
Nessuna risposta, naturalmente. Fummo costretti a scrivere ciò che pensavamo sull’operazione, ringraziando Vaporidis per avere dato vita, una volta di pù nella patetica storia della qultura italiana (sí, quella con la ‘’q’’) all’ennesimo, volgare stereotipo della checca sfranta… I due attori (Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca), è storia d’oggi, hanno dichiarato di essersi ispirati a Malgioglio e a Platinette.
Cosa scrivevamo pochi giorni fa sulle piume di struzzo?
Se volete sapere qualcosa di più sulla storia arrangiatevi, di questo film non parleremo certamente più.
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