di La Lurida twitter@lalurida
Buongziorno profesora,
mi scuserà l’italiano un po’ personale dicziamo, ma io non son micca colta come lei, io non cze li ho i mezzi per contestare l’OMS che dato che si son sbagliati con le galine si sbaglian anche con gi uomini-sessuali, per quello czi vuole un gzenio come lei profesora di Diritto e di Rovescio, che son i punti con l’unczinetto che è la specialità alla quale lei dovrebbe dedicarsi, profesora, invece di andare a seminar merda, che si produce per Motu Proprio dicziamo, come lei sa, ma non a Modena, dove nasce solo cultura.
Son nata da quelle parti lì io, poi son sparita apena ho potuto profesora perchè davero la falsa cordialità delle sbolferone czitadine (nel caso non sia di Modena e sia imigrata, cosa posibile, czi traduco la parola “sbolferona” per il suo piaczere e anche per il mio: da “sbolfero” colpo d’aria improviso e inaspetato un po’ freddo, diczesi di donna che si dà molte arie normalmente senza averne i mezzi) mi faceva venir voglia di darczi dei calczi nel culo a tutte una dopo quel’altra. Uomini compresi.
In quella czittà lì c’è posto per tutti, ma proprio per tutti, basta che non rompano troppo i maroni e non pretendano l’integrazione perchè a Modena la grassa tutti sono benvenuti, ma a casa loro.
Czi raconto una cosa cara profesora di Diritto omofoba del Carlo Sigonio: tanti anni fa conobbi un gziovane turco che viveva a Modena da tre anni e che in tre anni non aveva mai avuto uno scambio verbale con un modenese che non avesse riguardato questioni di documenti o burocrazia.
Lei è evidente, non cz’è mai pasata per una porta così, o forse sì, perché imigrata e dimentica delle sue origzini o delle sue umiliazioni ha pensato bene di farsi portavocze dello “sbolfero” più beczero, quello da lei protagonizato e riportato da questo umile notiziario web e da molti altri.
Però la storia la dicze lunga sul cuore aperto della czittà alle diferenze, che loro son colti, e gli imigrati son “migranti” e i diversi son “diferenti” e tutta quella merda retorica lì che è quella che distruggze la sinistra cze lo dica lei se per caso è introdotta che vedo che cz’ha il verbo tutologo faczile.
In tutti i casi Signora grazie! Il suo illuminato intervento czi ha ricordato quanto gli esseri umani siam falaczi e quanto infeliczi e imbeczilli le nostre dichiarazioni siano.
Ora si goda la sua popolarità e il gusto di essere entrata nel novero di altri illuminati conczitadini che nella loro inutile esistenza sono risuciti ad entrare nel mai troppo ristrett club dei razzisti omofobi.
Cordialità.
La Lurida.
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