di La Lurida twitter@lalurida
Saviano “ferito” (che sembra una vergine pentita a volte), quegli altri “indignati”, il web che impazzisce. Ma dobbiamo ancora stare a perdere tempo stando a sentire ciò che dice Bagnasco? C’è stato un momento in cui la Teocrazia di Roma non si sia opposta a tutto ciò che rappresentava un avanzamento dei diritti individuali degli esseri umani? C’è stato un momento in cui la Teocrazia di Roma non abbia optato per appoggiare il più forte che stava opprimendo gli esseri umani privandoli dei loro diritti? Non c’è stato, e se c’è stato non mi ricordo. E in questo paese di smemorati me lo posso anche permettere.
E noi ancora lì a parlare del “baratro” di Bagnasco? Ma siam cretine? E’ Bagnasco con tutta la sua Santa Inquisizione (ops, Istituzione) ad essere sull’orlo del baratro: mantengono in vita una Teocrazia medievale, sono lontani dalla realtà, protagonisti di tutti gli scandali dalla pedofilia ai problemi con la Banca d’Italia che disattiva i Pos del Vaticano, e se si confermassero le voci che vogliono che denaro del Monte dei Paschi sia passato per lo IOR (che sarebbe la banca vaticana Bagnasco, per ricordarglielo, just in case, Lei che è colto e parla le lingue) ci sarebbe ancora più da ridere.
Il Sacro Vecchietto dice le solite cose a piazze popolate dalle associazioni cattoliche che hanno liberamente scelto di stare lì. Che gli parli. Che Bagnasco parli alle sue genti. Ma che dalla società laica si continui ancora a dargli l’impressione che le sue parole abbiano una qualche importanza è un’offesa alla laica intelligenza dei cittadini che vedono la realtà così com’è.
Se poi il problema è la fede religiosa, ci si può sempre convertire…
Sugli sproloqui bagnaschiani segnaliamo questo interessante articolo di Micro Mega
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