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Mississipidi Paolo M. Minciotti

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo Bruce Springsteen che ha annullato il suo concerto in North Carolina per protestare contro la legge antigay che è particolarmente razzista contro le persone transessuali, anche Bryan Adams ha annullato il suo concerto in Mississipi previsto per il 14 aprile dichiarando pubblicamente di non potersi “esibire in uno Stato che toglie i diritti civili ai cittadini discriminandoli sulla base del loro orientamento sessuale”.

 

Il Mississippi ha approvato l’agghiacciante legge anti-LGBT 1523 detta sulla “Libertà Religiosa” permettendo in questo modo ai suoi cittadini di discriminare le persone LGBT e le coppie dello stesso sesso basandosi sulle loro credenze religiose.

 

Questa legge, allucinante, rende comunque evidente una volta di più che i monoteismi sono ad appannaggio di gente in generale profondamente razzista che nel proprio credo religioso vede un ottimo motivo per liberarsi e punire le persone che non condividono la loro fede. Cosa, questa, che le svuoterà ulteriormente del valore aggiunto presunto che troppi continuare ad attribuire a questi orridi mezzi di scriminazione di massa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(12 aprile 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

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