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“E’ stato il razzismo degli umani ad uccidere il diversamente-albero Spelacchio”, finta intervista alla diversamente-Sindaca di Roma

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di Gaiaitalia.com #Spelacchio twitter@gaiaitaliacom #falseinterviste

 

 

Era un albero diversamente dotato e per questo è stato vituperato, vilipeso, insultato, sbeffeggiato, devastato dalle critiche, bersagliato sui social dalla cattiveria della gente che non ha a cuore, e rifiuta coloro che sente differenti. E’ stato il razzismo ad uccidere Spelacchio?

Questa e altre domande rivolgeremo, in questa finta-intervista che ci stiamo inventando (non è una fake news, lo stiamo dicendo noi che è finta) alla diversamente-Sindaca di Roma.

 

Dunque Spelacchio è morto. E non ne avremo altri…

Purtroppo no. E non è mia intenzione nemmeno provarci. IN questo paese, in questa città, per i diversi non c’è posto.

C’è chi le rinfaccia l’utilizzo di 48mila euro di soldi pubblici per il mantenimento di un “diverso”, quando si sarebbero potuti utilizzare per il bene pubblico…

Purtroppo è così, ma scopriremo e puniremo i colpevoli. Tuttavia devo ricordare che non c’è nessun rispetto per i morti. Lo dimostra la vergognosa campagna denigratoria di cui Spelacchio è oggetto in questi giorni. Come quando si parla della mia Giunta, non c’è nessun rispetto per i morti.

Perché non dargli degna sepoltura nei luoghi natii?

Perché prima va dimostrato chi ha contribuito allo scempio di una giovane vita arborea che ha avuto il solo difetto di essere diverso dagli altri incontrando l’odio, il razzismo, la cattiveria, l’intolleranza e l’ironia di coloro con i quali avrebbe dovuto passare il Natale.

Un po’ come i clochard di Como ai quali viene rifiutato il cibo?

Bisogna essere molto chiari. Ci sono diversi e diversi e città e città. Ciò che Spelacchio ed io stiamo vivendo è lo stesso odio sulla nostra pelle perché ci vedono diversi dagli altri.

Cosa succederà in futuro a Spelacchio?

Stiamo pensando ad una collocazione dalle parti del pantheon visto che è già al centro di discussione per la messa in loco di altri ingombranti, ed inutili, cadaveri. Uno in più non farebbe differenza. Certo potrebbe anche essere spezzettato e venduto ai poveri per farli scaldare così che il sacrificio di un diverso contribuisca al riscaldamento, se non al riscatto, di altri diversi… ma devo prima parlare con Diaco…

E perché non tenerlo dove sta per riaddobbarlo ogni anno ad imperitura memoria?

La diversamente Sindaca non risponde e, scossa da singulti e singhiozzi, lascia la stanza per isolarsi dal mondo e sfogare il suo dolore… la sentiamo biascicare mentre sbatte la porta “Maledetto Renzi”…

(…)

Chiudiamo qui con l’antopomorfizzazione di Spelacchio, ennesimo episodio tristissimo della desolazione generata dall’incompetenza, dall’arroganza, dalla protervia e dall’incapacità al costo, simbolico, di 48mila euro. Certo, solo per contare.

 




 

(20 dicembre 2017)

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