di Giancarlo Grassi, twitter@gaiaitaliacom
Sono in arrivo le prime primarie bulgare della storia d’Italia e le mette in piedi il M5S che doveva rivoluzionare la democrazia, e non involuzionarla come sembra stia facendo. Candidato unico, al momento in cui scriviamo, delle prime elezioni primarie alla Ceausescu dell’universo, è Luigi Di Maio, candidato unico del M5S di tutte le novità e del noi non siamo come gli altri.
Essere candidati unici non è in sé un demerito, al contrario, è una botta di culo perché va a solleticare l’ego di coloro che si sentono unici, bravissimi, straordinari e salvatori della patria. La questione non si pone nei confronti dell’ex webmaster, ex steward del San Paolo, ex studente universitario, ex disoccupato incolto senza futuro proiettato nell’immortalità della politica del Sacro Blog da un comico scriteriato, il quale “ex” è, notoriamente, persona dotata di straordinaria umiltà.
E’ possibile che nelle prossime ore giungano altre candidature: volete scommettere che si tratterà di candidature di così basso rilievo da non poter assolutamente mettere in discussione la leadership dello sgrammaticato avellinese?
(18 settembre 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata