Comunicato stampa
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli apprende con soddisfazione della condanna per discriminazione comminata all’Avvocato Taormina che, durante un’intervista radiofonica a “La Zanzara” su Radio 24, nel 2013, aveva rilasciato affermazioni ingiuriose nei confronti degli omosessuali, definendoli tra l’altro insopportabili, fastidiosi e contro natura e affermando che non ne avrebbe mai preso uno a lavorare nel proprio studio.
Il Giudice del lavoro di Bergamo, Monica Bertoncini, ha dato ragione all’Associazione Avvocatura per i diritti Lgbt – Rete Lenford, che aveva presentato il ricorso contro le affermazioni discriminatorie. Ora Taormina dovrà pagare tutte le spese processuali, un risarcimento di 10.000 euro a Rete Lenford e pubblicare a sue spese la sentenza sul quotidiano “Il Corriere della Sera”.
“Nel ringraziare Rete Lenford per l’ottimo lavoro svolto a favore delle persone lgbt” commenta Andrea Maccarrone – Presidente del Circolo Mario Mieli – “ribadiamo che la condanna esemplare all’avvocato Taormina deve essere di esempio e traino per le tante e tante situazioni simili che si perpetrano nel nostro Paese ogni giorno, nella speranza che faccia cultura. La discriminazione arreca infatti non solo alle persone colpite ma anche a chi discrimina e a tutta la società. Quando le leggi ci sono, in questo caso una norma anti discriminazione di matrice europea, e vengono bene applicate, possono dare un contributo cruciale alla crescita civile di un Paese, per questo è adesso fondamentale che il Governo Renzi e il Parlamento facciano il loro dovere mantenendo gli impegni garantendo tutele e uguaglianza a tutte le persone lgbt, come ci si aspetta da un Paese che vuole ricominciare a crescere, a guardare al futuro con rinnovato slancio e a riacquistare un ruolo di modello positivo in Europa e nel Mondo”.
(6 agosto 2014)
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